Buongiorno Presidente TEDESCHI e grazie per questa intervista. Il mondo delle imprese nello scorso e difficile anno 2020 ha visto una economia devastata dalla pandemia che ha fortemente inciso sulle attività, anche se in modo diverso, in base al settore d’appartenenza.
D.1 Dal vs. punto di vista, come ha tenuto la formazione nel 2020?
L’anno appena passato è stato caratterizzato da una situazione di enorme difficoltà che si è riversata soprattutto sul sistema della formazione professionale e dell’istruzione. La crisi, determinata soprattutto dalla chiusura delle aziende e il ricorso alla cassa integrazione, ha fatto sì che la formazione non fosse più una priorità per le imprese. L’altro lato della medaglia però è stato l’aumento della disoccupazione e una crescente domanda di aggiornamento e riqualificazione professionale per reinserirsi nel mondo del lavoro ma non percepita dagli interessati.
D.2 Quali sono state le esigenze formative più richieste dal mondo delle imprese ?
Durante lo scorso anno il mondo delle imprese si è limitato a richiedere le attività indispensabili, quali norme, salute/sicurezza e innovazione tecnologica.
D.3 Per le difficoltà legate al distanziamento e dall’impatto della formazione in presenza, come è cambiata la percentuale ( e come cambierà qualora il fenomeno dovesse durare nel tempo ) dei corsi a distanza ?
Come da direttive regionali è stato possibile svolgere in presenza solamente la parte laboratoriale e la sicurezza sul lavoro mentre tutta la parte teorica è stata svolta in FAD. Il ricorso massiccio alla FAD ha penalizzato i rapporti interpersonali e la socializzazione tra studenti, docenti e personale aziendale e scolastico. D’altro canto però si è rivelata un fattore indispensabile per poter proseguire con la formazione.
D.4 Quali saranno le nuove direttrici della formazione nel prossimo futuro ? Ovvero, ci saranno nuove tipologie di corso, magari legate ad attività/ruoli delle aziende che richiederanno più docenza che nel passato ?
Sicuramente si andrà sempre più verso la digitalizzazione dei processi e dei servizi per questo motivo servirà una formazione mirata e un personale altamente qualificato. L’offerta formativa terrà conto di nuovi aspetti quali l’Industry 4.0, intelligenza artificiale, robotica, Machine Learning, realtà aumentata, etc.
D.5 Quanto crescerà l’impatto dei fondi pubblici a supporto della formazione nel prossimo futuro ?
Speriamo e auspichiamo che i finanziamenti pubblici siano consistenti e tengano conto dell’importanza dell’aspetto formativo che oggi si rivela profondamente in crisi.
