Torniamo sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro (al riguardo, vi segnaliamo il nostro articolo sul Rapporto Annuale dell’Attività di Vigilanza 2017 in materia di lavoro e legislazione sociale) con una notizia che arriva dall’Europa, il lancio della nuova campagna dell’EU-OSHA, l’Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, e con la prossima scadenza per l’adeguamento agli standard REACH ai fini del D. Lgs 105/2015.
Campagna 2018-2019 su “Healthy workplace manage dangerous substances”
L’EU OSHA ha lanciato nelle scorse settimane la nuova campagna sulla salute nei luoghi di lavoro e l’uso di sostanze pericolose.
L’obiettivo della campagna, nei prossimi due anni, è di aumentare la consapevolezza e la comprensione dei rischi che le sostanze pericolose rappresentano per i lavoratori. Al tal fine verranno promosse tecniche per una corretta gestione delle sostanze pericolose sul posto di lavoro, come la valutazione del rischio, l’eliminazione e la sostituzione, diffondendo strumenti pratici e casi di studio.
Per saperne di più: link diretti al sito dell’Agenzia e della campagna.
REACH 2016 e TU 2016
In tema di regolamenti europei, in questo caso REACH, ricordiamo una scadenza vicina: il 31-05-2018 entrerà definitivamente in vigore l’obbligo della categorizzazione degli agenti chimici in azienda (D. Lgs 105/2015).
REACH è un regolamento dell’Unione Europea adottato per migliorare la protezione della salute dell’uomo e dell’ambiente dai rischi delle sostanze chimiche, stimolando nello stesso tempo la competitività dell’industria chimica europea.
Per saperne di più sul regolamento REACH: link diretto al sito EU su REACH.
Proponiamo qui, per le aziende socie che fossero interessate, una rapida sintesi delle misure da mettere in atto entro tale data, indicando altresì i link di approfondimento.
Ai fini del D. Lgs, si deve redigere una lista degli agenti chimici pericolosi in azienda, secondo gli standard REACH/CLP. Una valutazione esaustiva dei rischi chimici sui luoghi di lavoro richiede necessariamente l’identificazione di tutte le sostanze e miscele detenute (link all’approfondimento sulle schede di sicurezza).
Inoltre, il censimento deve comprendere tutta la filiera coinvolta nel processo produttivo, dalle materie
prime ai rifiuti, inclusi gli effetti derivanti dai processi produttivi. Una volta ottenuto il quadro d’insieme, si deve poi andare nel dettaglio delle singole categorie di pericolosità, servendosi delle Schede di Dati di Sicurezza (un approfondimento è disponibile a questo link).
Regolamento REACH- registrazioni presso ECHA
Sempre ai sensi del Regolamento REACH, le imprese dell’UE che fabbricano o importano sostanze chimiche nell’UE – in quantitativi compresi tra 1 e 100 tonnellate all’anno per fabbricante o importatore – possono essere soggette all’obbligo di registrare queste sostanze presso l’ECHA, European Chemical Agency, sempre con scadenza 31-05-2018. Se i quantitativi sono superiori alle 100 tonnellate/anno, vi è l’obbligo di registrazione immediata, pena cessazione immediata dell’attività dell’impresa. Le imprese che fabbricano o importano una o più delle sostanze soggette al c.d. regime transitorio, possono effettuare una preregistrazione, e procedere alla registrazione completa sempre entro il 31-05-2018.
Il processo di registrazione presso l’ECHA non è immediato, perciò va preparato con adeguato anticipo; l’Agenzia ha semplificato tale processo in 7 fasi.
Per ulteriori informazioni, collegamenti e documenti utili, fare riferimento a questo link al sito dell’ECHA.
Sicurezza sui luoghi di lavoro: perché è importante parlarne
“La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l’azienda”: questo è il messaggio con cui viene divulgata la comunicazione della campagna 2018-2019 dell’Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, ed è questa la ragione che sostiene la nostra ferma intenzione di continuare a promuovere e sensibilizzare le nostre aziende associate su questo tema.
