“Chi non fa azienda non ha idea di cosa significhi…Le imprese sono come un’autostrada a tre corsie”.
Queste parole del Presidente AISOM Stefano Vergani ben riassumono il ruolo che si è ritagliata la nostra Associazione in questo panorama in divenire delle rappresentanze datoriali: AISOM si caratterizza per un nuovo modello associativo che, pur prestando attenzione al contesto locale, non perde di vista la dimensione nazionale, sempre con il focus sul fare rete in modo moderno ed innovativo.
L’attuale contesto
Da alcuni anni il mondo delle associazioni di imprese è in continuo movimento: si tentano nuovi modelli di rappresentatività che possano combinare le diverse anime al loro interno, nascono nuove associazioni con l’intenzione di presentarsi all’esterno con posizioni unitarie pur nella diversità di esigenze e interessi.
Questo rinnovamento in divenire non si può che interpretare alla luce delle nuove risposte che richiede il mondo delle imprese, nell’attuale contesto economico, produttivo e sociale sempre in rapida evoluzione.
Questo è il contesto da cui prende il via l’approfondimento sulle associazioni di categoria datoriali, i “sindacati delle imprese”, presentato nel numero di Febbraio di ItaliaOggi7, che vede tra le associazioni interpellate anche AISOM.
Il ruolo delle associazioni di imprese
Tradizionalmente, il ruolo delle associazioni datoriali è quello di rappresentare e tutelare gli interessi delle aziende a loro associate e fornire loro servizi, con articolazioni su base territoriale.
Alle più note e radicate anche sul territorio, come Confindustria, Confapi, CNA, Confcommercio, Confartigianato, se ne sono aggiunte molte altre negli ultimi anni, nate da chi non si sentiva più rappresentato dalle associazioni “storiche” e che ha deciso pertanto di crearne di nuove e con nuovi modelli associativi, come è appunto il caso di AISOM.
Non è più il tempo delle politiche industriali: oggi molte imprese sono PMI, sono più interessate a resistere alla crisi che a sedersi ai tavoli istituzionali di confronto, spesso inefficaci.
“Chi non fa azienda” spiega il Presidente Vergani, “non ha idea di cosa significhi. Questo paese, pur considerando la situazione disastrosa in cui si trova, dovrebbe rivedere le aliquote. Gli adempimenti di carattere normativo, burocratico, legislativo, fiscale sono i punti che creano veri problemi alle aziende. Le imprese sono come un’autostrada a tre corsie, devono correre velocemente, mentre la capacità di risposta del pubblico è paragonabile a un vicolo stretto”.
Dall’analisi e dal confronto delle numerose associazioni, sia quelle “storiche” sia le new entry, l’articolo di ItaliaOggi7 prosegue sottolineando che emergono due modelli di rappresentanza. Uno è definibile come istituzionale ed è legato alle contrattazioni collettive e ai tavoli istituzionali, l’altro si pone su un piano decisamente più sostanziale, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze degli associati offrendo servizi e soluzioni innovative e di qualità.
Cliccando sul link è possibile scaricare l’articolo completo: ItaliaOggi7-20180205
La proposta di AISOM
La nostra Associazione si distingue da sempre per il suo focus sul fare rete e network, con una costante attenzione al matching tra imprese ed attuando proposte di confronto innovative, entro gli ambiti di competenza, di maggior interesse per gli associati (dalla finanza all’internazionalizzazione) con partner che possano concretamente supportare le aziende per il loro consolidamento e sviluppo.
In un momento in cui le associazioni datoriali soffrono di una crisi di rappresentanza nei confronti delle istanze dei propri associati, come evidenziato dal crescente numero di associazioni comparso di recente sulla scena italiana, la nostra proposta rimane quanto mai attuale e soprattutto va nella direzione delle esigenze delle nostre imprese associate.
