COMUNICATO_Le nuove strategie per la sicurezza delle aziende nello scenario del terrorismo internazionale

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Giovedì, 28 gennaio 2016 a Milano presso la Sala Conferenze di ASYSTEL Italia (Via Perin del Vaga, 16) si è tenuto l’evento promosso da AISOM (www.aisom.it) – Associazione Nazionale delle Imprese – con la collaborazione di ASYSTEL Italia (www.asystelitalia.it) sul tema

Le nuove strategie per la sicurezza delle aziende nello scenario del terrorismo internazionale

organizzato alla luce dei diversi proclami terroristici riportati negli ultimi mesi dai media nazionali ed internazionali, dai bollettini del Ministero della Difesa e del Ministero degli Interni o come emerso dall’ultima relazione allarmante diffusa dall’EUROPOL – l’agenzia per la lotta al crimine dell’Unione Europea -.

All’evento sono intervenuti quali relatori Paolo LEZZI del Dipartimento Centro Studi Anticontraffazione del CENTRO STUDI GRANDE MILANO (www.centrostudigrandemilano.org); Marco LOMBARDI, Professore di Comunicazione e di Crisis Management dell’UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO e Coordinatore dell’ITSTIME – Italian Team for Security, Terroristic Issues & Managing Emergencies (www.itstime.it); Antonio ANGIONI – Organisation and Talent Director di MANPOWERGROUP (www.manpowergroup.it); Ferruccio RADICI e Domenico BARELLA rispettivamente Direttore Tecnologie/Operations e Consulente Sicurezza di ASYSTEL Italia S.p.A.

Chairman dell’evento il Presidente Nazionale di AISOM – Stefano VERGANI – che ha moderato e coordinato lo svolgimento dell’incontro finalizzato a riflettere sulle strategie che le aziende possono identificare per implementare la loro sicurezza e che si proponeva di segnalare alle imprese la necessità di prendere coscienza – o meglio “consapevolezza” – in materia di azioni da intraprendere per rendere sicuri i propri immobili, le infrastrutture e le risorse umane sia nell’ambito dei confini domestici che nel corso di missioni all’estero.

Dopo il benvenuto ai presenti da parte di Emanuela VERZENI – CEO della società ASYSTEL Italia – e la presentazione introduttiva di Paolo SITO – Responsabile Marketing ASYSTEL Italia – si sono succeduti i vari interventi.

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Paolo LEZZI, esperto di informatica e di cyber crime, ha descritto come, negli ultimi tre anni, siano enormemente aumentati i crimini dal punto di vista dei sabotaggi informatici che hanno creato spesso tanti danni da costringere quasi il 75 % delle imprese colpite a chiudere le attività per non essere state in grado di attuare idonee contromisure (o per non aver studiato e messo in atto adeguate misure preventive) tali da salvaguardare l’integrità dei processi aziendali.

In particolare, con la crescita esponenziale dell’uso di internet (siti di e.commerce, portali, applicazioni ICT basate su web,…) sono decuplicate le effrazioni (accessi ai data base di clienti, accessi ai data base di fornitori, furto di password ed utilizzo di disposizioni bancarie,…) e il terrorismo internazionale, al di là di attentati fisici alle persone ed alle cose, utilizza sempre più le criticità informatiche dell’economia occidentale per creare difficoltà alle imprese ed ai governi.

Marco LOMBARDI, che collabora con numerose istituzioni italiane, ha confermato le informazioni dei Servizi Internazionali e Nazionali sulle diverse forme che il terrorismo sta prendendo a livello mondiale, al di là dei più conosciuti attentati a Parigi, dell’attacco all’aereo russo e ai villaggi turistici in Egitto e Marocco. Sono state confermate, anche se non sono state pubblicizzate dalla stampa per evitare allarmismi eccessivi, le notizie di appunti relativi alle strategie dell’ISIS, o dei diversi movimenti religiosi-politici, che Francia, USA, UK e Germania vedono l’Italia come il paese dal quale accedere in Europa e comunque un paese riconducibile all’Alleanza occidentale. Molta e sempre maggiore attenzione andrà assunta strategicamente dalle imprese in ogni ordine di sicurezza e nello svolgimento delle proprie attività ordinarie sia di tipo commerciale che industriale.

La vasta esperienza di Antonio ANGIONI ha consentito un intervento rivolto proprio a spiegare ed illustrare come sia davvero sempre più imprescindibile per ogni azienda, anche non multinazionale, sviluppare un senso singolo e di gruppo di consapevolezza ed attenzione.

Ogni azienda, come lo fu FIAT ai tempi degli attacchi terroristici interni o AIR LIQUIDE che aveva diversi stabilimenti produttivi identificati come obiettivi sensibili, dovrebbe, da subito, impostare una seria analisi della propria posizione in termini di sicurezza e rivederne i paradigmi alla luce dei fenomeni globali che necessariamente ne condizionano le attività.

Ferruccio RADICI e Domenico BARELLA hanno quindi presentato i servizi a valore aggiunto in ambito sicurezza informatica che ASYSTEL Italia è in grado di offrire a grandi, medie e piccole organizzazioni.

La proposta ASYSTEL Italia risulta essere variegata e completa perché prevede di coinvolgere ed indirizzare i Clienti, a seconda delle proprie necessità, in una serie di attività che vanno dalla verifica delle vulnerabilità alle necessarie remediation e che possono essere velocemente riassunte nei seguenti punti:

  • Vulnerability Assessment e Penetration Test
  • Sicurezza della rete e degli endpoint
  • Gestione e sicurezza dei dispositivi mobili (smartphone e tablet)
  • Gestione della sicurezza e della riservatezza dei dati aziendali per evitare perdite causate da attacchi esterni o errori interni
  • Security Operation Center in “outsourcing” con la soluzione ACDC AsystelItalia Cyber Defence Center
  • Soluzioni di Back-up e di Disaster Recovery utilizzando anche le strutture disponibili nei Data Center di ASYSTEL Italia.
Sono stati apprezzati dai presenti anche gli utilissimi consigli finali dei relatori, principalmente per quanto riguarda la sempre maggior diffusione di apparecchi mobili ed applicazioni sviluppate per gli stessi, che possiamo riassumere nel:
  •  Gestire con cura le proprie informazioni.
  • Prestare molta attenzione all’utilizzo dei mezzi di Comunicazione, soprattutto i Social.
  • Utilizzare tutte le attenzioni possibili quando si lavora in mobility (in viaggio, ma anche da casa).
  • Proteggere e gestire con cura la propria identità digitale, i propri dispositivi mobili ed i computer.
  • Informare il Security Manager aziendale di eventuali sospetti e/o se ci accorgiamo di eventi strani (email o richieste non chiare anche da enti che sembrerebbero credibili); oppure se si sono smarriti gli strumenti informatici (smartphone, cellulare, tablet, PC portatile).

A conclusione dei lavori la serata è piacevolmente terminata con un aperitivo e con l’intenzione di proporre alla nuova e costituenda città metropolitana di creare un centro di osservazione permanente per sostenere la coscienza della security in un’economia regionale di grande rilevanza per l’intero Paese.

SI RINGRAZIA

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